La farina Manitoba (o Farina Americana) proviene dalle praterie del Nord America dove un adeguato livello di umidità e il suolo fertile, ne fanno un luogo ideale per la coltivazione del grano.
Manitoba è il nome dell'antica tribù indiana di questi luoghi.
E' una farina di grano semi-duro molto ricca di proteine e glutine che si presta ottimamente nella produzione di dolci a lunga lievitazione e del pane.
La farina Manitoba è indicata per i dolci e i pani a lunga lievitazione perché contiene una grossa quantità di proteine insolubili (glutenina e gliadina) che, a contatto con un liquido nella fase d'impasto, producono glutine. Il glutine forma una tenace rete che, negli impasti lievitati trattiene i gas della lievitazione permettendo un notevole sviluppo del prodotto fino durante la cottura; nel caso delle paste alimentari trattiene invece gli amidi che renderebbero collosa la pasta e permette una cottura al dente. In genere si utilizza la Manitoba mischiata ad altri tipi di farina per un impasto perfetto.
Vediamo alcune ricette dolci e salate che prevedono l’uso di questa farina “forte”:
- Panettone e pandoro
- Pane (ad esempio le baguettes)
- Bignè
- Torte alte (ad esempio la torta paradiso)
- Babà
- Pizza a lunga lievitazione
- Cornetti e bomboloni fatti in casa
- Focaccia genovese
- Panettone gastronomico (quello “salato”)
Un’indicazione importante da tenere a mente a proposito di farina Manitoba: il suo alto contenuto in glutine la rende del tutto inadatta, anzi, nociva, per chi soffra di celiachia e di sensibilità a questa proteina.