giovedì 27 febbraio 2014

Cicerchiata















INGREDIENTI per 4 / 6 persone:
200 gr. di miele
150 gr. di zucchero
olio di oliva
un limone grattugiato
1/2 bicchiere di mistrà
500 gr. di farina bianca
3 uova

PREPARAZIONE
Sbattere in una tazza le uova intere, unire due cucchiaiate di olio di oliva, due cucchiaiate di liquore e un pò di scorza di limone grattugiato.
Sbattere gli ingredienti e poi incorporarvi la farina, tanta quanta ne occorre per ottenere una pasta piuttosto morbida.
Lavorarla bene e fare con essa dei bastoncini della grossezza di una matita; con un coltello tagliarli a piccolissimi pezzetti, arrotolarli fra le mani e fare delle pallottoline che poche per volta andranno fritte in olio e strutto bollente.
In un recipiente piuttosto largo versare il miele, porlo sul fuoco e lasciarvelo insieme allo zucchero sciolto fino a quando il tutto sarà colorito, ad esso andranno poi aggiunte le palline fritte e ben scolate.
Ungere bene di olio una pietra di marmo o comunque una superficie molto liscia, versarvi sopra il dolce e modellarlo o a forma di grossa ciambella o a cupola.

Chiacchiere al cioccolato














Ingredienti per 6-8 persone
350 g di farina 00 setacciata
80 g di zucchero semolato,
1 punta di vanillina
70 g di burro
3 tuorli
½ cucchiaino di lievito
1 cucchiaio di grappa
3 cucchiai di vino bianco
100 g di cioccolato fondente
Un pizzico di sale
Olio per friggere

Preparazione 1 ora
Disponete la farina a fontana e nel centro ponete lo zucchero, il lievito, e il sale.
Unite i tuorli, il burro fuso e freddo, la grappa, e il vino.
Amalgamate bene tutti gli ingredienti, lavorate energicamente la pasta che avvolgerete in un foglio di pellicola e lascerete riposare in un luogo fresco per un’ora.
Trascorso questo tempo, stendete la sfoglia con un matterello e ricavate delle strisce larghe 5 cm e lunghe 20 cm, con la rotellina dentata e fate 3 tagli nel centro.
Friggete le chiacchiere 2-3 per volta, in abbondante olio bollente, fino a che saranno gonfie e dorate.
Sgocciolate su carta assorbente da cucina.
Fate fondere a bagnomaria il cioccolato.
Pennellate le chiacchiere con il cioccolato fuso caldo, lasciate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

Scroccafusi

TIPICO DOLCE MARCHIGIANO PREPARATO PER LA FESTA DI CARNEVALE, AD OSIMO, LI CHIAMANO I CECETTI.






Molto probabilmente l’etimologia di scroccafusi nasce dal rumore che fanno i denti per mangiarli essendo abbastanza duri. Un tempo venivano cotti nel forno a legna utilizzando esclusivamente legno di canna per ottenere una fiamma moderata e quindi evitare che potessero bruciare. Per un’antica superstizione maceratese, se un estraneo, o anche un futuro parente, fosse entrato in cucina mentre la massaia era intenta a preparare gli scroccafusi, questi dolci non sarebbero riusciti bene. Questi buonissimi dolci di Carnevale possono essere preparati anche fritti.

Ingredienti
800 gr di farina,
5 uova
150 gr di zucchero
25 gr di olio d’oliva
un bicchierino di mistrà o altro liquore secco
scorza di limone

Preparazione
In un’ ampia ciotola amalgamate bene tutti gli ingredienti, dal composto ottenuto ricavate tante palline grandi come una noce. Immergertele in abbondante acqua bollente e appena salgono a galla scolatele. Friggetele successivamente in abbondante olio o strutto non troppo caldo. Appena gli scroccafusi saranno cotti e belli dorati ricopriteli di miele. Se invece preferite la cottura nel forno dopo averli tolti dall’ acqua bollente è necessario asciugare gli scroccafusi con molta delicatezza, sistemarli sulla lastra unta del forno e farli cuocere per circa 30 minuti a 180 gradi. Appena cotti spolverizzate con lo zucchero a velo e spruzzateli con un pò di rhum.


Mia suocera li cucina DIVINAMENTE! 

Castagnole













Ingredienti per 30 castagnole da 12 gr/cad
Vanillina 1 bustina
Mistrà liquore all'anice 1 cucchiaio
Farina 200 gr
Zucchero 50 gr
Limoni la scorza grattugiata di 1/2
Burro 40 gr (oppure olio 1-2 cucchiai)
Uova 2 piccole
Lievito chimico in polvere 1/2 bustina
Sale 1 pizzico
Zucchero a velo q.b. (per cospargere)
Olio di semi q.b. (per la cottura)

Preparazione
Mettete in una ciotola la farina, le uova, lo zucchero, il burro, la vanillina, il sale , la scorza grattugiata del limone, il liquore e il lievito; lavorate gli ingredienti fino ad amalgamarli, poi trasferite l'impasto su di una spianatoia leggermente infarinata e impastate fino ad ottenere un composto morbido (ma non molle) liscio e compatto. 
Lasciate riposare l'impasto per qualche minuto e poi formate dei cordoncini di pasta dello spessore di un paio di centimetri circa e tagliateli a pezzetti grandi come delle grosse nocciole. 
Formate con i palmi delle mani delle palline, (se volete, incidete la superficie con un taglio a croce), e friggetele un po’ alla volta in abbondante olio e a fiamma bassa, rigirandole nella padella finchè risulteranno ben gonfie e dorate e cominceranno a galleggiare.
Una volta pronte, fate asciugare le vostre castagnole su un foglio di carta assorbente, spolverizzatele con dello zucchero a velo o semolato e... Buon Carnevale!

Frittelle di mele
















Ingredienti
125 gr di farina
2 mele
1 bicchiere di latte
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
il succo di 1 limone
1 pizzico di sale
olio per friggere
zucchero a velo
cannella (a piacere)

Preparazione
Sbattete in una terrina l’uovo con il latte, lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, amalgamate il tutto e lasciate poi riposare per 30 minuti.
Sbucciate le mele e privatele del torsolo servendovi dell’apposito attrezzo. Tagliate quindi le mele a fette, ponetele in una ciotola e irroratele con il succo di limone.
Passate le mele nella pastella e friggetele in abbondante olio caldo finchè non saranno dorate da ambo i lati.
Una volta cotte, adagiate le frittelle su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.
Spolverizzate le frittelle ancora calde di zucchero velo e cannella e servite.

fonte: ricettedellanonna

Limoncini

Nelle Marche i limoncini sono dei gustosissimi dolci di carnevale che piacciono soprattutto ai giovani.








Ingredienti:

Per l'impasto
2 uova intere
250 ml di latte
50 grammi di lievito di birra
50 grammi di burro
500 grammi di farina "00"
un pizzico di sale
Olio di semi di arachide per friggere

Per la farcitura
la buccia grattugiata di 3 limoni non trattati ( si può usare anche la buccia di arancio)
300 grammi di zucchero

Preparazione:
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e d aggiungere le uova precedentemente battute. Unire la farina, il burro fuso e il pizzico di sale. Impastare bene il tutto e formare una palla da far riposare circa 10 minuti.
Grattugiare la buccia dei limoni ed unirla allo zucchero
Tirare la sfoglia ad uno spessore di circa 7/8 mm e cospargerla con la farcitura preparata.
Arrotolare la sfoglia farcita e tagliarla a fette dallo spessore di circa 1,5 cm.
Friggere i limoncini in abbondante olio cercando di metterli nella padella velocemente e facendoli stare stretti per evitare che durante la cottura si aprano e perdano gran parte del ripieno. Quando i limoncini sono ben dorati da ambo le parti, scolarli su un piatto di vetro o porcellana senza usare la carta assorbente. Procedere alla seconda friggitura cercando di filtrare l'olio per togliere i residui che rimangono e così via.
I limoncini sono ottimi mangiati quasi caldi.

Le Chiacchiere di Arlecchino












Ingredienti
Per la pasta
500 gr di farina
2 uova
100 gr di margarina o burro
30 gr di lievito di birra
1½ bicchiere di latte
un pizzico di sale

Per il ripieno
200 gr di zucchero
buccia di 2 limoni

Procedimento
Sciogliere il lievito di birra nel bicchiere di latte tiepido, insieme al burro e a un pizzico di sale.
Disporre la farina a fontana e sbattere le uova al suo interno. Versare a poco a poco il latte, il burro e il lievito precedentemente amalgamati e impastare il tutto.
Utilizzando la macchina per la pasta, formare delle strisce lunghe circa 20 cm (se la pasta viene stesa con il mattarello, si devono formare delle strisce larghe circa 15 cm e lunghe 20 cm).
La pasta deve avere un’altezza di 3/4 mm.
In una terrina versare 200 g di zucchero e aggiungere la buccia dei due limoni. Mescolare il tutto.
Spalmare questo composto sulle sfoglie.
Arrotolare da una parte e dall’altra i lati corti delle sfoglie fino a congiungerli, schiacciando un pò con la mano per evitare che il rotolo si apra in cottura.
Tagliare i rotoli ricavando fettine dello spessore di 2 cm o poco più.
Friggere in abbondante olio. Le chiacchiere un pò si apriranno lasciando cadere un pò di zucchero nell’olio. Questo formerà un caramellato che insaporirà le altre chiacchiere.

Consiglio
Per capire quando l’olio ha raggiunto la giusta temperatura, buttateci dentro una mollica di pane. Se la mollica dopo aver toccato il fondo, risale in superficie, allora vorrà dire che la temperatura è quella giusta per friggere. Inoltre, se volete rendere più allegre le vostre chiacchiere, non appena tolte dal fuoco, potete ricoprirle con zuccherini o codette colorate!

fonte: ricettedellanonna

Bomboloni con crema pasticcera














Ingredienti:

Per la base
200 g di farina 00
200 g di monitoba
5 0g di burro
70 g di zucchero di canna semolato
100 g di acqua
130 g di latte
10 g di lievito di birra fresco (oppure 3 g di lievito di birra secco)
la buccia di una arancia o limone
1 cucchiaino di vaniglia home-made o i semini di un baccello
1 tuorlo
olio di semi di arachide per friggere o extravergine di oliva

Per la crema pasticcera
400 g di latte fresco
100 g di panna fresca
100 g di tuorli bio
100 g di zucchero di canna semolato
20 g di amido di mais
20 g di amido di riso 
i semi di 1/2 baccello di vaniglia (o a vostro gusto la buccia di limone non trattata)

Procedimento
Per il pre-impasto: setacciate le due farine. Mettete l’acqua in una ciotola e fate sciogliere bene il lievito, versate 100 g di farina, presa dal totale e mescolate giusto il tempo per amalgamare il tutto.
Coprite con la pellicola e lasciate riposare per 1 ora. Nel frattempo tirate fuori da frigo il burro, dovrà essere morbido. Quando il pre-impasto sarà pronto versatelo in planetaria o, se impastate a mano, in una larga ciotola. Aggiungete 1 o 2 cucchiai di farina e iniziate a mescolare bene, aggiungete il tuorlo e metà dello zucchero. A questo punto alternate latte e farina (meno di una cucchiaiata) fino ad esaurimento, infine mettete il sale. Impastate bene sia a mano che nella planetaria (per almeno 25’), fino a che l’impasto sarà elastico e incordato. Aggiungete la vaniglia, la scorza di arancia grattugiata e alla fine il burro, poco alla volta, sempre impastando con energia, fino a che l’impasto sarà lucido ed elastico. Se lo prendete in mano dovrà tendersi come una corda ma non spezzarsi, se impastate a mano non dovrà essere appiccicoso.
A questo punto mettetelo a lievitare in una ciotola ben coperto per circa 1 ora e 45’.
Nel frattempo preparate la crema.
Portate a bollore il latte con la panna e i semi di vaniglia. In una planetaria o con la frusta elettrica montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una consistenza spumosa. Incorporate gli amidi (setacciati) sempre montando. Passate con un colino il latte dai semi di vaniglia, rimettete sul fuoco. Versate il composto sopra il latte bollente e aspettate che si formino dei piccoli “vulcani” causati dal latte bollente, amalgamate bene il tutto con la frusta. Togliete dal fuoco, versate la crema in una ciotola, copritela con la pellicola trasparente a contatto della crema stessa e ponete in frigo.
Nota: dopo un lungo riposo in frigo frullate la crema con frullatore a immersione.
Passata l’ora di lievitazione, infarinate la spianatoia e rovesciate l’impasto lievitato, sgonfiatelo bene e fate le pieghe del tipo 2. Fatelo riposare 40’ minuti con la chiusura sotto, coperto da pellicola.
A questo punto spianate la palla con il mattarello allo spessore di 1 cm e 1/2 e tagliate i bomboloni con coppapasta. I ritagli di pasta impastateli di nuovo, fate riposare 10’ l’impasto e tagliate ancora. Coprite con pellicola e fate lievitare ancora 1 ora.
Friggetele in un pentolino con almeno tre dita di olio, 1 o 2 alla volta (io uno alla volta) a 170°C, se non avete il termometro o una friggitrice, controllate l’olio con il manico di legno di un cucchiaio, quando farà le bollicine bianche attorno, è pronto, immergete il bombolone dalla parte che stava a contatto della pellicola, scolateli bene su carta assorbente e rotolateli nello zucchero semolato, farciteli con la crema pasticcera.
Se non volete friggerli tutti e subito, tagliateli e metteteli subito in un vassoio coperti di pellicola, poi in frigo a circa 7/8 gradi, si possono lasciare al massimo 12 ore.
Una volta tirati fuori dal frigo, aspettate che riprendono la lievitazione, ci vorrà circa 1 ora, io li ho tagliati con un coppapasta di 7cm ed ho ottenuto 17 bomboloni.

Consigli:
Iniziate impastando con 100/110 g di latte, specie se impastate a mano, ma ricordate che se riuscite a metterne 130 g l’impasto ne gioverà e i bomboloni saranno delle soffici nuvolette da riempire di crema profumata.
Tra una frittura e l’altra, togliete sempre dal fuoco, una ventina di secondi, il pentolino, perchè l’olio continua a scaldare e vi ritroverete, altrimenti, i bomboloni, bruciati fuori e crudi dentro.
I bomboloni devono cuocere lentamente (ma non troppo) per permettere all’interno di cuocersi, quindi il trucco è questo: se quando li immergete si doreranno lentamente senza scurirsi subito, l’olio è giusto, altrimenti scansate il pentolino dal fuoco.

fonte: dipastaimpasta

martedì 25 febbraio 2014

Orecchiette alle erbe aromatiche

















Cottura:6 min 
Preparazione:10 min 
Dosi per:4 persone

Ingredienti
Pasta fresca: orecchiette 400 gr
Burro a temperatura ambiente 120 gr
Erba cipollina tritata 2 cucchiai
Timo tritato 2 cucchiai
Prezzemolo tritato 2 cucchiai
Sale q.b.
Pepe q.b.
Pecorino romano grattugiato 3 cucchiai rasi

Preparazione
Tritate le erbe aromatiche finemente.
Mettete il burro ammorbidito in una ciotola e lavoratelo a crema con un mestolo, aggiungendo il pepe e il sale. Aggiungete al burro le erbe aromatiche tritate finemente, quindi mescolate gli ingredienti.
Lessate le orecchiette in abbondante acqua salata e scolatele ancora al dente (tenete da parte un bicchiere di acqua di cottura).
Unite le orecchiette al condimento preparato, mescolate, aggiungete il pecorino grattugiato, amalgamatelo per bene e, se la pasta risultasse un poco asciutta, aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Servite le orecchiette guarnendo i piatti di portata con qualche filo di erba aromatica.

Consiglio
Se preferite, potete utilizzare il Parmigiano grattugiato (o un altro formaggio a vostro piacere) al posto del pecorino. Se il formaggio grattugiato non è di vostro gradimento potete anche ometterlo.

FONTE: giallozafferano

Fusilli capricciosi



















Tempo Preparazione: 15 minuti
Tempo Cottura: 30 minuti
Dosi: 4 persone

Ingredienti
320 grammi di fusilli
250 grammi di polpa di pomodoro
50 grammi di rigatino (pancetta toscana)
120 grammi di panna fresca
10 olive snocciolate
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Procedimento
Tritare lo scalogno, stufarlo con poco olio e poco sale. Unire le olive tagliuzzate e successivamente la polpa di pomodoro a pezzetti. Lasciare cuocere per circa 15 minuti. Tagliare il rigatino a julienne e renderlo croccante in una padella antiaderente. Frullare il sugo di pomodoro e olive con poco prezzemolo, rimetterlo sul fuoco ed unire la panna. Lasciare cuocere a fuoco dolce per far addensare la salsa per circa 5 minuti. Saltare la pasta con la salsa e profumare con il pepe. Togliere dal fuoco, aggiungere la pancetta , mescolare e servire.


FONTE: ricettedellanonna

Le frappe











Tempo Preparazione: 25 Minuti
Tempo Cottura: 3 Minuti
Tempo Riposo: 30 Minuti

Ingredienti
200 g farina
40 g burro o strutto
2 uova
1 cucchiaio abbondante di zucchero
1 limone
olio di arachide
zucchero a velo
sale

Preparazione

Impastare rapidamente su di una spianatora la farina, le uova, il burro, lo zucchero, una presa di sale e la scorza grattugiata del limone. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e non appicicoso e dategli la forma di una palla. Lasciar riposare la pasta per 30 minuti coperta da pellicola in un luogo fresco.
Riprendere l’impasto e tirarlo col mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile di circa 3/4mm. Tagliarla a striscioline di circa 4/5 cm di larghezza con l’aiuto di una rotella dentellata. Prima di cuocerle, cercate di arrotolarle a treccia o su se stesse per evitare che in cottura si gonfino troppo.
Portare a temperatura abbondante olio di arachide in un tegame e friggere le frappe per alcuni minuti fino a quando diventeranno belle dorate. Scolarle su carta assorbente e spolverarle con zucchero a velo.

Consiglio

Chi preferisce evitare la frittura può cuocere le frappe al forno adagiandole su una teglia ricoperta di carta da forno precedentemente bagnata e strizzata. Cuocere a 200°C  per circa 10 minuti o comunque fino a che la superficie risulti colorita.

lunedì 24 febbraio 2014

Torta "Muccosa"

Poi c'è lei... una festeggiata che io adoro... e che a sua volta adora le mucche!
Non potevo esimermi dal creare una torta fatta ad hoc per lei!
Quindi ho il piacere di presentarvi la mia torta "MUCCOSA"!

Auguri Roby! TVB

La torta è un pan di spagna ripieno di Nutella (altra passione della festeggiata) e panna, con decorazioni in pasta di zucchero.




martedì 18 febbraio 2014

Spezzatino di pollo allo yogurt












Cottura: 70 min
Preparazione: 30 min 
Dosi per: 4 persone

Ingredienti per lo spezzatino
Pollo petto 800 gr
Brodo 300 ml
Cipolle rosse 1/2
Noce moscata q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio di oliva q.b.
Rosmarino tritato 1 rametto
Salvia tritata 2 foglie

Per la marinata
Peperoncino fresco intero 1
Cipolle rosse 1/2
Sale q.b.
Pepe q.b.
Aglio 1 spicchio (facoltativo)
Yogurt greco Total classico 200 gr

Per le patate al prezzemolo
Patate 500 gr
Prezzemolo tritato q.b.
Olio di oliva 3 cucchiai
Sale q.b.
Pepe q.b.

Preparazione
Per realizzare lo spezzatino di pollo allo yogurt iniziate a tagliare il petto di pollo a bocconcini di circa 2 cm di spessore. Poi occupatevi della marinatura: tagliate a striscioline il peperoncino ed eliminate i semi, affettate finemente la cipolla poi in una pirofila ponete 1 spicchio di aglio, metà della cipolla rossa tritata, il peperoncino e lo yogurt greco. Mescolate con una forchetta per amalgamare bene gli aromi. Versate i bocconcini di pollo nella salsa, salate, pepate e coprite la terrina con la pellicola trasparente. Lasciate riposare la carne in frigorifero per almeno un paio di ore. Trascorso il tempo di riposo del pollo, in una capiente padella, fate soffriggere con l'olio mezza cipolla tritata insieme alle erbe aromatiche (rosmarino, salvia) anch’esse tritate; aggiungete il pollo insieme alla sua salsa di marinatura, fate rosolare per 10 minuti quindi profumate la preparazione con la noce moscata grattugiata, condite con pepe e sale a piacere, coprite il pollo con il brodo e lasciate cuocere a fuoco dolce per 1 ora coprendo il tegame con un coperchio. Preparate intanto le patate al prezzemolo che serviranno come contorno: pelate e lavate le patate, tagliatele a bocconcini, fatele sbollentare in acqua bollente salata per 5 minuti. Scolatele e saltatele in padella per altri 5 minuti fino a  farle diventare croccanti e dorate. Preparate ora la salsa al prezzemolo che servirà per insaporire le patate: In un piccolo mixer ponete il prezzemolo con l'olio.
Azionate il mixer per qualche istante, il tempo necessario per emulsionare il composto, aggiustate la salsa di sale e pepe. Se non disponete del mixer potete tritare al coltello il prezzemolo e poi emulsionare con l'olio aiutandovi con una frusta. Nel frattempo lo spezzatino di pollo allo yogurt  sarà pronto servitelo ben caldo con le patate condite con la salsa al prezzemolo.

Fonte: giallozafferano

Torta allo Yogurt

Tempo Preparazione: 20 minuti
Tempo Cottura: 35 minuti
Dosi: 1 torta da 24 cm

Ingredienti
1 yogurt naturale
2 misurini di zucchero
1 misurino di olio di semi (in alternativa, di oliva)
4 misurini di farina
un pizzico di sale
1 scorza di limone grattugiata
1 bustina di lievito per dolci
3 uova
zucchero a velo per la guarnizione

*L’equazione per la torta: un misurino = 1 barattolo vuoto dello yogurt che avete utilizzato per realizzare la torta!

Preparazione

Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Unite yogurt, olio, sale poco alla volta e facendoli assorbire per bene al composto.
Unite anche la farina, precedentemente passata attraverso il setaccio, sempre poco alla volta e mescolando dal basso verso l’alto per evitare che il composti si smonti.
Aggiungete la scorza di limone grattugiata e, infine, il lievito setacciato.
Mettete il composto così ottenuto in una tortiera che avrete in precedenza imburrato e infarinato.
Cuocete la vostra torta in forno preriscaldato a 180 gradi.
Il tempo di cottura della torta è intorno ai 35 minuti: ci potrebbero volere anche 5 minuti in più o in meno, a seconda del forno. Per vedere se è pronta fate la classica prova dello stecchino.
Una volta che la vostra torta è pronta spegnete il forno (lasciandola dentro) e aprite lo sportello per una decina di minuti.
Tirate fuori dal forno la vostra torta e lasciatela raffreddare.
A questo punto la potete spolverizzare con dello zucchero a velo (ma se preferite la potete lasciare naturale).

Consiglio
Il dolce è ottimo consumato da solo, per colazione, merenda o un semplice spuntino, oppure potete utilizzare la torta come base per poi farcirla con una crema al limone, o quello che preferite.


Fonte: ricettedellanonna

Spaghettoni alla crema di scampi e cognac















INGREDIENTI
12 scampi freschi
250 ml di panna
1 bicchierino di cognac
4 cucchiai di olio evo
1 porro
pepe bianco
400 g di spaghettoni
sale
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro

Per il fumetto
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio evo
12 carcasse di scampi
2 carote
1 costa di sedano
10 pomodorini datterini
1 cipolla

PREPARAZIONE:
Lessate in abbondante acqua salata gli spaghettoni. Tritate la cipolla e fatela rosolare in padella con olio evo. Pulite gli scampi e aggiungete i carapaci alla cipolla con il gambo di sedano e le carote tutti tagliati a tocchetti. Sfumate con il vino e coprite con 1 litro di acqua calda, salate e lasciare ridurre per circa un'ora e mezza aggiungendo a metà cottura i pomodorini datterini. Passate tutto al colino. Nel frattempo tritate finemente il porro e fatelo appassire nell'olio, aggiungete gli scampi puliti e tagliati a tocchetti e fateli dorare. Sfumate poi con il cognac, salate e pepate. Unite al fumetto il concentrato di pomodoro e versate la panna, lasciate ridurre e addensare. Unite gli scampi alla salsa e spegnete il fuoco. Scolate gli spaghettoni al dente e finite la cottura nella salsa. Componete il piatto e finite con un trito di erba cipollina.


FONTE: Alice


martedì 11 febbraio 2014

Polpette di tofu

INGREDIENTI

Un panetto di tofu da 100 g
125 g di spinaci pesati a crudo
1 cipollotto piccolo
1/2 carota
2 cucchiai di pane grattugiato + quello per panarle
sale e pepe q.b







PREPARAZIONE:
Ho aperto il panetto di tofu, l’ho risciacquato sotto l’acqua corrente e tagliato in fette di circa 1/1.5cm di spessore, messo in un colino a maglie abbastanza strette, ho posato sopra una ciotola abbastanza grande e l’ho riempita di acqua per fare peso.
Ho tolto dalla pressa le fette di tofu le ho asciugate con la carta assorbente e le ho scottate in una padella antiaderente ben calda fino a che non ho visto che schiacciando con una paletta il tofu non “cacciava” più acqua (non immaginatevi chissà quale quantità, sono piccole goccioline che escono ed evaporano immediatamente non appena premete con la paletta il vostro tofu) devono risultare delle fettine di tofu croccantine in superficie.
Ho aspettato che si raffreddassero  e:
ho messo nel mixer la carota e la cipolla e le ho tritate finemente, ho aggiunto il tofu, gli spinaci appena ripassati in padella senza olio, raffreddati e ben strizzati e ho di nuovo azionato il mixer.
una volta ottenuto questo trito ho aggiunto sale (poco) e pepe (una macinata abbondante), il pane grattugiato e ho impastato a mano, schiacciando bene e ripetutamente per compattare il tutto.
Ho formato circa una decina di polpette che ho passato nel pane grattugiato. Le ho lasciate riposare fino all’ora di cena.
Le ho cotte in una padella antiaderente dove ho passato con un po’ di carta assorbente un leggero strato di olio evo, le ho lasciate dorare da entrambi i lati per qualche minuto e le ho servite ben calde!
Consiglio: si possono sicuramente accorciare i tempi evitando il riposo delle polpette anche se secondo me aiuta a mantenere la forma, quello che va assolutamente rispettato è il tempo di scolatura, anzi si può anche pensare di lasciarlo scolare per tutta la notte.


FONTE: pappaecicci

martedì 4 febbraio 2014

Insalata tiepida di farro

Preparazione 30’ – Cottura 30’

Ingredienti per 4 persone
400 gr di farro perlato
2 Zucchine
2 melanzane
2 peperoni
4 pomodori
2 cipolle bianche
4 cucchiai di olio ext.oliva
2 cucchiai di capperi sotto sale
1 ciuffo di basilico
1 cucchiaio di senape
sale

Preparazione
Lessate il farro in abbondante acqua salata per 30 minuti. Mondate nel frattempo le verdure: spuntate le zucchine, eliminate il picciolo delle melanzane, private i peperoni del picciolo, dei semi e delle nervature interne, quindi togliete il picciolo anche al pomodoro. Lavate tutte le verdure e sbucciate le cipolle.
Tagliate le zucchine e melanzane a bastoncini. Riducete peperoni, cipolle e pomodori, a cubetti.
Ora mettete il tutto in una padella antiaderente con l’olio. Salate, coprite e fate cuocere a fuoco moderato per una decina di minuti; alzate la fiamma e togliete il coperchio. Unite i capperi dissalati e le foglie di basilico spezzettate, quindi insaporite con la senape sciola in un cucchiaio d’acqua. Scolate il farro, trasferitelo, fuori dal fuoco, nella padella con la ratatouille di verdure, mescolate delicatamente e servite l’insalata tiepida.

Insalata di Pollo Croccante

Tempo di Preparazione: 40 minuti
Tempo di Cottura: 15 minuti

Ingredienti per 4 persone
350 gr di petto di pollo
a scelta di insalata mista
1 cucchiaino di semi di sesamo
q.b. di pangrattato
1 uovo
q.b. di farina
q.b. di olio (per friggere)
1 filo di olio (d'oliva)
q.b. di sale
q.b. di pepe
q.b. di senape

Preparazione
Tagliare il petto di pollo a listarelle sottili, passarle nella farina alla quale sono stati aggiunti i semi di sesamo, quindi nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato. Friggere le listarelle di pollo. Non appena sono dorate toglierle dalla padella e lasciarle asciugare su della carta assorbente. Mentre si raffredda il pollo preparare l'insalata. Infine condirla con sale e olio d'oliva ed aggiungere le listarelle di pollo croccanti e qualche spruzzo di senape. Servire accompagnando anche con dei crostini di pane.

Gnocchetti con crema di piselli

Ingredienti
Brodo vegetale 2 mestoli
Burro 20 gr
Noce moscata la punta di un cucchiaino
Parmigiano Reggiano 20 gr
Pasta gnocchetti 400 gr
Pecorino sardo 30 gr
Piselli freschi o surgelati 500gr
Sale qb

Preparazione
Per prima cosa preparate la crema di piselli: tritate finemente lo scalogno e scaldate in una capiente casseruola il burro, fate imbiondire lo scalogno e aggiungete i piselli; fateli cuocere per circa 15 minuti, fino a che siano ben teneri, aggiungendo all'occorrenza il brodo vegetale, e regolate di sale.Trasferite nel boccale del mixer e azionate in modo da ottenere un composto vellutato, a piacere potete anche setacciare la crema attraverso un colino a maglia fitta per eliminare eventuali scorie delle pellicine dei piselli. Regolate di pepe bianco e aggiungete anche la noce moscata; aggiungete i formaggi grattugiati e mescolate bene; trasferite nella casseruola di cottura dei piselli e tenete in caldo.
Portate a bollore abbondante acqua salata e fatevi cuocere gli gnocchetti per il tempo indicato dalla confezione; scolateli al dente e fateli saltare velocemente nella casseruola con la crema. Regolate disale se necessario e servite gli gnocchetti con crema di piselli ben caldi.

Consiglio
Gli gnocchetti con crema di piselli possono essere arricchiti con un tocco di sapore in più facendo rosolare velocemente in una padellina senza altri grassi dei cubetti di speck o della pancetta affumicata da aggiungere alla crema di piselli nel momento in cui si fa saltare la pasta con la crema stessa. Oppure se si vuole mantenere la versione vegetariana, si può regalare ancora più sapore agli gnocchetti con crema di piselli grattugiando un po' di ricotta salata poco prima di servire.

Involtini di tacchino ripieni con funghi Champignon

Cottura: 15 min
Preparazione:30 min
Dosi per: 4 persone

Ingredienti
2 spicchi d'aglio
30 g di burro
400 g di funghi champignon 
2-3 cucchiai di latte 
5 cucchiai di olio di oliva 
Pancetta bacon 4 fettine sottili
Pepe q.b
Prezzemolo tritato 1 ciuffo
200 g di salsiccia sbriciolata 
8 fette di scamorza (provola) affumicata
400 g di tacchino a fettine 

Preparazione
Iniziate la preparazione degli involtini di tacchino ripieni con funghi champignon battendo le fettine di tacchino in modo da renderle abbastanza sottili; Così facendo lo spessore finale dell’involtino non risulterà essere esageratamente grosso. Passate ora a realizzare il ripieno degli involtini di tacchino ripieni con funghi champignon: prendete della bella salsiccia e sbriciolatela dentro ad una ciotola.
Aggiungete il prezzemolo tritato, uno spicchio d’aglio schiacciato ed i due cucchiai di latte, quindi amalgamate bene tutti gli ingredienti fino a formare un composto spalmabile. Iniziate ora a realizzare i veri e propri involtini: prendete una fettina, spalmateci sopra un cucchiaio colmo di ripieno alla salsiccia.
Mettete sopra alla salsiccia una fettina di scamorza e mezza fetta di bacon quindi arrotolate la fettina a mo di involtino e fermatela con uno stuzzicadenti.
Fate sciogliere in una padella molto capiente il burro e l’olio, quindi versateci dentro i funghi champignon tagliati a lamelle e lasciate cuocere per almeno due minuti. A questo punto aggiungete nella padella anche gli involtini e fate cuocere per 15 minuti facendo attenzione a girarli per farli cuocere su entrambi i lati. Ecco pronti i nostri involtini di tacchino ripieni con funghi champignon! 

Consiglio
Se avete delle fettine di tacchino molto grandi, vi consiglio di tagliarle in due parti in modo che l’involtino di tacchino ripieno con funghi champignon non risulti troppo grosso e difficile da cuocere e mangiare. 
Volendo, potete sostituire il ripieno degli involtini utilizzando al posto del bacon del prosciutto cotto, ad esempio, ed al posto della scamorza un altro formaggio a vostro piacimento.

Scaloppine di vitello con panna e pistacchi

Ingredienti per 6 persone
700 g di girello di vitello
farina q.b.
una noce di burro
1/2 bicchiere di vino bianco secco
200 ml panna
sale q.b.
pepe q.b.
pistacchi finemente tritati q.b.

Preparazione
Tagliate il vitello a fette sottili di circa 2 cm. e spianatele con l’aiuto del batticarne. Infarinate le fettine e a fuoco vivo fatele rosolare nel burro da entrambi i lati. Trasferite le fettine cotte su un piatto, tenetele al caldo e continuate così fin quando non avrete finito di cuocere tutta la carne e, se necessario, aggiungete nella padella altro burro. Rimettete ora le scaloppine nella padella e fatele saltare con il vino bianco. Per ultima aggiungete la panna, conditele con il sale, il pepe e finite di cuocerle facendo in modo che si amalgamino bene con la crema. Se vedete che il sugo è troppo denso non fate altro che aggiungere qualche cucchiaiata di latte. Cospargete con abbondante pistacchi tritati e servite subito.

Baci di Alassio

INGREDIENTI
Per i baci
Cacao amaro 40 gr
Miele acacia o millefiori 30 gr
Nocciole farina 500 gr
Uova 3 albumi
Zucchero semolato 250 gr
Per la ganache
Cioccolato fondente 150 gr
Panna 100 gr

PREPARAZIONE
Tostate in forno caldo a 180° le nocciole sparse su una teglia per circa 5 minuti, così che rilascino il loro olio; fatele raffreddare e poi trasferitele nel mixer insieme al cacao e allo zucchero semolato; azionare fino a ottenere una polvere il più liscia possibile. Montate a neve molto ferma gli albumi con un pizzico di sale. 
Trasferite la farina ottenuta in una terrina e aggiungete gli albumi in un paio di riprese mescolando delicatamente con una spatola; in ultimo il miele. 
Dotatevi di una sacca da pasticcere e munitela di bocchetta a stella di 1cm di diametro; versate un pò di composto  alla volta nella sacca e poi formate dei ciuffetti omogenei tenendo la sacca perpendicolare sulla placca da forno, meglio se rivestita con l'apposita carta; formate circa 30 mucchietti (così da avere poi 15 baci finali) e cuoceteli in forno caldo a 200° per circa 12 minuti; fateli freddare completamente. 
Preparate la ganache montata; portate al limite del bollore la panna e poi versatela bollente nel cioccolato fondente spezzettato in una terrina; lasciate risposare così senza mescolare per 5-10 minuti; mescolate ora con un cucchiaio e poi montate bene per circa 10 minuti con le fruste elettriche oppure con l'aiuto della planetaria. Versate la ganache in un'altra tasca da pasticcere senza usare bicchette metalliche e poi versate poco composto su uno dei baci e unite con un altro. Lasciste riposare eventualmente anche in frigo al fine di compattare al meglio la ganache.

Crepes alla crema di asparagi

Cottura: 30 min
Preparazione: 60 min

Ingredienti per 4 persone
Per 12 crepes del diametro di 20 cm
Farina 250 gr
Latte 500 ml
Sale un generoso pizzico
Uova 3
Per la besciamella
Burro 50 gr
Farina 50 g
Latte 500 ml
Noce moscata un pizzico
Sale un pizzico
Per il ripieno di Asparagi
Asparagi 600 gr
Burro 30 gr
Groviera 160 gr
Pepe q.b.
Sale q.b.
Per la pirofila
Burro qualche fiocchetto
Olio extravergine d'oliva 1 cucchiaio
Parmigiano Reggiano 2 cucchiai

PREPARAZIONE
Per prima cosa, occupatevi della preparazione delle crepes:  con le dosi indicate preparate 12 crepes  del diametro di circa 20 cm. Una volta pronte le crepes, mondate gli asparagi eliminando la parte dura dei gambi lavateli, lessateli e scolateli ancora al dente. Mentre gli asparagi cuociono,  con gli ingredienti indicati, preparate la besciamella che vi servirà per la crema di asparagi.
Prendete gli asparagi lessati, tagliate a pezzetti i gambi conservando le punte (che dovranno essere lunghe circa 10 cm). Fate saltare in padella i gambi degli asparagi a fuoco allegro con 30 gr di burro, lasciate cuocere per 5 minuti poi salate, pepate e spegnete il fuoco. A questo punto trasferite i gambi così insaporiti nella tazza di un mixer, frullateli e poi aggiungeteci 3/4 della besciamella e amalgamate fino ad ottenere una crema omogenea. A questo punto, distribuite una cucchiaiata di crema di asparagi sulla superficie di ogni crepes e cospargete con il groviera grattugiato. Richiudete quindi le crepes su loro stesse, e poi disponetele su una pirofila da forno della quale avrete precedentemente unto il fondo con un cucchiaio di olio.
Una volta disposte tutte le crepes, cospargetele con un po' di besciamella, guarnite con le punte di asparagi tenute da parte e con il parmigiano grattugiato. Prima di servire le crepes con la crema di asparagi, accendete il grill del forno e fate gratinare per 5-10 minuti, o fino a quando la besciamella non avrà formato la classica crosticina dorata. Servite le crepes agli asparagi ben calde: ne basteranno due per ogni commensale.

CONSIGLIO
Il ripieno che vi abbiamo proposto è solo uno dei tanti che potete realizzare anche con altri tipi di verdure: tra le più saporite ed adatte ci sono i carciofi, i funghi e gli spinaci. Per preparare le crepes, se non disponete dell’apposita padella, potete utilizzare una normale padellina antiaderente. Ancora meglio, però, sarebbe la speciale piastra per crepes esistente in commercio fornita di un lungo manico e riscaldata elettricamente.

CURIOSITA'
Vi abbiamo proposto questa ricetta nel menù di San Valentino, perché gli asparagi sono un alimento considerato molto afrodisiaco fin da tempi antichi. Già i Greci li consigliavano come afrodisiaco anche se raccomandavano di mangiarne con moderazione per non incorrere in effetti secondari non molto piacevoli.

Rosette di prosciutto

Ingredienti per 2 persone
6 fette di prosciutto di San Daniele
1 finocchio
6 spicchi di mandarino
olio extravergine di oliva
pizzico di sale

Procedimento
Dopo averlo ben lavato, tagliate il finocchio in modo da ottenere delle piccole striscioline che condirete con pochissimo sale ed un po' di olio di oliva. Formate poi 6 montagnette e ricoprite ognuna con una fetta di prosciutto di san Daniele in modo da formare una rosa e sormontate il tutto con lo spicchio di mandarino tagliato a vivo. Conservate in frigorifero fino al momento dell' uso.

Strisce di pollo alla melagrana

Ingredienti
Succo di 1 Limone
1 Melagrana
3-4 cucchiai di olio
25 gr di Parmigiano Reggiano a scaglie 
Pepe nero macinato q.b.
200 gr di petto di pollo
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Worcestershire sauce (qualche goccia)

Preparazione
Prendete il petto di pollo e appiattitelo col batticarne e poi tagliatelo a striscioline della larghezza di mezzo centimetro; ponete poi le striscioline in un recipiente e copritele con il succo di limone preventivamente filtrato e lasciatele marinare per almeno tre ore in un luogo fresco (ma non in frigorifero), rigirando il tutto per un paio di volte. Nel frattempo mondate e tritate grossolanamente il prezzemolo e mettetelo da parte; prendete un pezzo intero di parmigiano e ricavatene delle scaglie piuttosto sottili; sgranate la melagrana, passate al setaccio la metà dei suoi chicchi (per ottenerne il succo), e conservatene l'altra metà in un recipiente.
A questo punto potete preparare la salsa che servirà per condire la vostra pietanza: amalgamate 3-4 cucchiai di olio a qualche goccia di Worcestershire sauce , al succo del melograno, a del pepe nero e a un pizzico di sale. Ora sgocciolate le striscioline di pollo dal succo di limone ed asciugatele con della carta da cucina; in una ciotola amalgamate le striscioline di pollo con la salsina che avete preparato e i chicchi di melagrana, poi mettete il tutto su di un piatto da portata e guarnite con le scaglie di parmigiano e il prezzemolo tritato.

Torta di carote e noci











INGREDIENTI

Per la base
Noci (tostate e tritate) 100 gr
Carote (tritate finemente) 300 gr
Farina 260 gr
Zucchero semolato 300 gr
Olio di semi 240 ml
4 uova grandi
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di bicarbonato
1 bustina di lievito
mezzo cucchiaino di sale
1 cucchiaio di estratto di vaniglia

Per la crema
Philadelphia 230 gr
Burro (a temperatura ambiente) 57 gr
Zucchero a velo 215 gr
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Scorza grattugiata di mezzo limone

PROCEDIMENTO
Preriscaldare il forno a 180°C. Su una teglia rivestita con carta da forno disponiamo le noci sgusciate e le tostiamo per circa 8 minuti. Lasciamo intiepidire e tritiamole grossolanamente. Tritiamo anche le carote pelate. In una ciotola mescoliamo farina, lievito, sale, cannella e bicarbonato. In un altro recipiente sbattiamo le uova con le fruste per un minuto, poi aggiungiamo gradatamente lo zucchero e sbattiamo per altri 3-4 minuti, finchè il composto diventa chiaro e spumoso. Aggiungiamo il composto di farina e frulliamo finchè si è ben incorporato. Aggiungiamo l’olio a filo e la vaniglia. Con una spatola uniamo le carote e le noci delicatamente. Versate il composto in una tortiera di 26cm di diametro imburrata e rivestita con carta da forno (lasciate i bordi di carta da forno un po’ più alti della tortiera, così la torta lieviterà al massimo) e infornate a 180°C per circa un’ora (prova stecchino!). Una volta cotta togliamo la torta dal forno, lasciamola intiepidire e tagliamola in due dischi. Se avete un forno abbastanza spazioso, potete dimezzare i tempi di cottura disponendo il composto in due tortiere uguali – così eviterete anche di tagliare la torta.
Prepariamo il frosting al formaggio
In una ciotola sbattiamo il burro morbido con il Philadelphia per un paio di minuti fino a ottenere una crema omogenea. Aggiungiamo lo zucchero a velo, la vaniglia e la scorza di limone (Comunque potete assaggiare la crema e aggiustare di zucchero a vostro piacimento). Ora spalmiamo la crema su un disco di torta (raffreddata), copriamo con l’altro disco e ricopriamo tutta la superficie della torta facendo colare la crema sui lati. Decoriamo la torta con gherigli di noci.
Conservate la torta di carote e noci in frigorifero. Il giorno dopo è ancora più buona!



FONTE: manidifrolla

lunedì 3 febbraio 2014

Torta all’arancia











Tempo Preparazione: 30 Minuti
Tempo Cottura: 60 Minuti
Dosi: 1 Torta da 22 cm

Ingredienti
200 gr di farina
100 gr di fecola di patate
5 cucchiai di olio d'oliva
220 gr di zucchero
5 uova
1 bustina di lievito vanigliato (16gr)
1 pizzico di sale
il succo e la scorza grattugiata di 1 arancia
4 cucchiai di latte

Procedimento

Grattugiate la scorza di un’arancia. Spremetene il succo e mettetelo da parte. Mettete tutto lo zucchero in un pentolino e apriteci sopra le 5 uova. Accendete il gas a fuoco bassissimo e cominciate a montare leggermente le uova con lo zucchero. Aiutandovi con un termometro da cucina, portate il composto fino alla temperatura di 45°. Spegnete sotto il fuoco e trasferitelo in planetaria. Montate le uova con la frusta a filo per almeno 10 minuti, fino a quando il composto avrà triplicato di volume. La montata è pronta quando farà il “nastro”, ossia il composto rimarrà a galla senza essere assorbito subito dalla montata. Se volete saltare questo procedimento, potete farlo, ma è importante che usiate delle uova a temperatura ambiente e non fredde di frigorifero. Setacciate la farina insieme con la fecola e lievito vanigliato. Aggiungete anche un pizzico di sale. Aggiungete a pioggia e poco alla volte le farine setacciate al composto di uova. Amalgamatele delicatamente con mescolando dal basso verso l’alto. Se l’impasto dovesse risultare difficoltoso, aggiungere in questa fase un paio di cucchiai di latte. Una volta incorporate tutte le farine, aggiungete i 5 cucchiai di olio d’oliva. L’olio deve essere neutro e non troppo saporito, tale da condizionare il gusto finale della torta. Aggiungete anche i cucchiai di latte rimasti e finite di amalgamare. Aggiungete il succo e la buccia grattugiata dell’arancia, amalgamando per bene il tutto. Imburrate e infarinate una teglia da 22 cm di diametro. Versateci dentro il composto in maniera uniforme. Cuocete in forno a 150° per circa 1 ora. Prima di sfornarla fate sempre la prova dello stecchino. Sfilandolo dalla torta deve essere asciutto e pulito. Sfornate e lasciate raffreddare la torta su una gratella. Una volta fredda, cospargete la superficie con lo zucchero a velo e decorate con le fettine di arancia tagliate a metà, posizionandole lungo tutta la circonferenza della torta.


fonte: ricette della nonna


Tagliatelle all'arancia











Cottura:15 min
Preparazione:20 min 
Dosi per:4 persone

Ingredienti
Panna fresca 200 ml
Arance 1 grossa biologica
Uova 3 tuorli freschissimi
Burro 20 gr
Prezzemolo tritato due cucchiai
Sale q.b.
Pepe bianco macinato a piacere
Parmigiano Reggiano grattugiato 50 gr
Pasta fresca all'uovo (sfoglia e formati) tagliatelle 300 gr

Preparazione
Acquistate delle tagliatelle all'uovo oppure preparatele in casa. Ponete sul fuoco una pentola capiente contenente dell’acqua che porterete ad ebollizione. Nel frattempo, lavate l’arancia sotto l’acqua corrente, asciugatela e pelate la scorza con un pelapatate avendo cura di asportare il meno possibile la parte bianca che renderebbe la preparazione amarognola. Tagliate le scorze d’arancia a listerelle il più possibilmente sottili, poi fate fondere il burro in un tegame e aggiungete le listerelle d'arancia che lascerete dorare per qualche minuto.In una ciotola versate i tre tuorli e la panna, quindi sbattete gli ingredienti.Aggiungete il pepe bianco, il sale, il parmigiano grattugiato e sbattete il composto fino a renderlo una crema omogenea. Quando l’acqua della pasta bollirà aggiungete del sale grosso e immergete le tagliatelle, che scolerete non appena risulteranno al dente. Versate le tagliatelle scolate nella ciotola contenente il condimento o in un tegame freddo, mischiate bene aggiungendo anche le zeste d'arancia e il prezzemolo tritato; servite immediatamente, portando in tavola del Parmigiano grattugiato, con il quale gli ospiti, se gradiranno, potranno spolverizzare le tagliatelle.

Consiglio
Evitate di saltare in padella le tagliatelle perché potrebbero asciugarsi troppo; al limite, potete tenere da parte poca acqua di cottura della pasta e al bisogno, unirla al condimento per diluirlo.

fonte: giallozafferano