giovedì 28 febbraio 2013

MACEDONIA DI FRUTTA E VERDURA


Ingredienti:
200 gr. Valeriana,
2 grosse cipolle rosse di Tropea,
un mazzetto di ravanelli,
4 arance non trattate,
4 albicocche sciroppate,
4 fette di ananas sciroppate,
10 pomodorini ciliegina,
4 uova sode,
erbe miste (origano, salvia, semi di finocchio, prezzemolo secco).

Per condire: 
1 limone,
1 arancia,
1 vasetto di yogurt,
2 cucchiai di aceto,
1 cucchiaino di zucchero,
sale e mezzo peperoncino piccante.

Pulite e sciacquate la valeriana bene, asciugatela su un panno pulito da cucina. Ponete ora in una grossa ciotola le cipolle sbucciate e tagliate ad anelli, i ravanelli lavati e tagliati a fettine sottili, sgocciolate le albicocche dal loro succo di conservazione e tagliatele a tocchetti, così anche l'ananas. Andate a fare un'emulsione col succo di 1 limone e di 1 arancia, 4 cucchiai di olio, il cucchiaino di zucchero, il peperoncino tritatissimo, aceto, sale e pepe, distribuite sulla macedonia. Insaporite bene tutti gli ingredienti, tagliate a fettine le uova sode, posatele a guarnizione sul composto e servite in coppette singole, ponendovi sopra un cucchiaio di yogurt e spolverizzando sopra le erbe aromatiche a piacere.


Frutta e verdura, le proprietà in base al colore!


Bianco
La frutta e la verdura di colore bianco può contenere sostanze in grado di agire positivamente nei confronti della nostra salute, come l'allicina, che è stata collegata all'abbassamento del colesterolo nel sangue e della pressione sanguigna, così come ad una possibilità di riduzione del rischio di cancro allo stomaco e di patologie cardiache. Alcuni membri del "gruppo bianco", come le banane e le patate, possono essere considerati buone fonti di minerali come il potassio.
Tra la frutta e la verdura associata al colore bianco troviamo: Aglio, Banane, Cavolfiori, Cipolle, Finocchi, Patate, Pesche bianche, Pere, Porri, Rape bianche, Scalogno.

Giallo - Arancio
I vegetali di colore giallo o arancio sono solitamente ricchi di carotenoidi. Il beta-carotene, contenuto ad esempio nelle carote e nella zucca, viene convertito in vitamina A da parte dell'organismo, in modo tale da mantenere in salute occhi e mucose. Secondo gli esperti, gli alimenti ricchi di carotenoidi possono ridurre il rischio di cancro e patologie cardiache, oltre che migliorare le funzioni del sistema immunitario. Gli agrumi di colore giallo o arancio sono ricchi di vitamina C e acido folico, considerato fondamentale durante la gravidanza per il corretto sviluppo del nascituro. Recenti ricerche hanno rivelato come gli ortaggi ricchi di carotenoidi possono prevenire malattie degenerative come la SLA.
Tra i vegetali di colore giallo e arancio troviamo: Albicocche, Arance, Ananas, Carote, Limoni, Mango, Mandaranci, Mandarini, Meloni, Papaia, Patate dolci, Peperoni gialli, Pesche gialle, Pesche noci, Pompelmo giallo, Zucca

Rosso
La frutta e gli ortaggi di colore rosso devono la propria tinta alla presenza di pigmenti come il licopene e gli antociani. Il licopene, presente ad esempio in pomodori, angurie e pompelmo rosa, potrebbe essere il responsabile della riduzione del rischio di numerosi tipi di cancro, con particolare riferimento al cancro alla prostata. Gli antociani, presenti ad esempio in fragole e lamponi, agiscono come potenti antiossidanti nel proteggere le cellule da possibili danneggiamenti e tutelando la salute del cuore.
Tra la frutta e gli ortaggi di colore rosso troviamo: Amarene, Anguria, Arancia rossa, Cavolo rosso, Ciliegie, Cipolle rosse, Fragole, Lamponi, Mele rosse, Melograno, Mirtilli rossi, Peperoni rossi, Pomodoro, Pompelmo rosa, Rabarbaro, Radicchio rosso, Rape rosse, Ravanelli, Ribes rossi, Uva rossa

Verde
Il colore della frutta e della verdura verde è dovuto principalmente alla presenza di un pigmento chiamato clorofilla. Alcuni tra i vegetali di questo gruppo, come spinaci, piselli, peperoni verdi, cetrioli e sedano, contengono luteina. La luteina, in sinergia con la zeaxantina, presente in particolare in mais, peperoni rossi e arance, contribuisce al mantenimento di ossa, denti e della salute degli occhi. Spinaci e broccoli sono una fonte preziosa di acido folico e di ferro. Inoltre proprio questi fitonutrienti che danno il colore verde aiutano a ridurre lo stress e l’affaticamento, oltre che a prevenire numerose forme di tumore.
Il "gruppo verde" comprende, ad esempio: Asparagi, Avocado, Broccoli, Carciofi, Cavolini di Bruxelles, Cavolo verde, Cavolo cinese, Cetrioli, Crescione, Kiwi,  Indivia, Lattuga, Lime, Peperoni verdi, Piselli, Rucola, Sedano, Spinaci, Uva, Verza, Zucchine

Viola – Blu
Frutta e verdura di colore viola o blu presenta una simile tonalità per via del proprio contenuto di pigmenti naturali denominati antociani. Essi, presenti soprattutto in mirtilli ed uvetta, agiscono come potenti antiossidanti nei confronti delle cellule del nostro organismo e ci proteggono dal rischio di cancro, ictus e patologie cardiache. Il consumo di mirtilli potrebbe inoltre a contribuire al miglioramento della memoria e ad un invecchiamento in salute.
Di questo colore abbiamo: Carote viola, Fichi, Melanzane, Mirtilli blu, Mirtilli neri, More, Patate viola, Prugne secche, Ribes neri, Susine, Uva nera, Uva passa.

venerdì 22 febbraio 2013

La torta di Cecco!


Cecco (Francesco) è il mio "quasi" suocero ed ha compiuto gli anni proprio ieri!

Come potete immaginare dalla foto della torta è appassionato di lavoretti "fai da te"!

Durante la settimana è dura fare torte... ma con un pò di organizzazione e una notte al completo... si possono fare miracoli!!!!
La torta era un soffice pan di spagna ripieno di panna e nutella a due strati, con una copertura di cioccolato plastico e pasta di zucchero per gli accessori.
La torta ha avuto un gran successo ed io come al solito ne sono uscita FELICISSIMA!

Auguri Cecco!



giovedì 21 febbraio 2013

Risotto alle Rose


Ingredienti per 6 persone:

500 gr di riso Carnaroli o Arborio
mezza cipolla tritata finemente
1/2 bicchiere di vino bianco
1 litro e mezzo di brodo bollente (va bene anche quello di dado)
2 bustine di zafferano
3 cucchiai di petali di rose biologiche o del vostro giardino
125 gr di burro

Procedimento
Lavate bene i petali prescelti e metteteli in ammollo per 10 minuti in una tazza d'acqua tiepida.
Fate sciogliere, a fuoco lento, 4 cucchiai di burro e quando si sarà sciolto, aggiungete la cipolla e fatela imbiondire mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
Aggiungete il riso e girandolo sempre, fategli bene assorbire il burro. A questo punto alzate il fuoco e bagnate il riso prima con il vino, che lascerete evaporare, poi con 2 mestoli di brodo bollente, le 2 bustine di zafferano; mescolate sempre e, quando il brodo sarà quasi assorbito, aggiungetene altri 2 mestoli. Questa operazione verrà ripetuta per 3 o 4 volte.
Trascorsi 15 minuti, dovete assaggiare il riso molto di frequente per essere sicuri che non scuocia. Se i chicchi risultano ancora duri, aggiungete mezzo mestolo di brodo alla volta e lasciate finire di cuocere. Ricordatevi di girarlo sempre!
Una volta cotto, toglietelo dal fuoco, conditelo con 1 cucchiaio di burro e il parmigiano e aggiungete per ultimi i petali di rosa. Prima di servirlo, lasciatelo riposare per 5 minuti in modo che possa mantecare bene.
Come avrete notato non parliamo di sale in quanto non sappiamo se il brodo che avete usato è molto salato o no. Comunque è meglio aggiungerlo e alla fine, piuttosto che presentare un risotto troppo salato.

I FIORI... belli e buoni!

Aggiungere fiori nei nostri piatti può essere un buon metodo per dare colore, sapore e fantasia.


Alcune raccomandazioni:

  1. Mangia fiori che sai essere commestibili, nel dubbio consulta un libro specializzato a riguardo.
  2. Mangia fiori che hai coltivato tu stesso. Quelli che provengono dal fiorista sono trattati con agenti chimici e pesticidi, dopotutto sono venduti come ornamento per finire in un vaso non in un piatto.
  3. Non utilizzare fiori colti per strada o nei giardini pubblici. Anche questi molto probabilmente sono stati trattati con sostanze per noi tossiche.
  4. Mangia solo i petali: rimuovi pistilli e i gambi.
  5. Se soffri di allergie, utilizza i fiori in cucina gradualmente.

I fiori da assaporare:

  • Allium – Tutti  fiori della famiglia dell’allium (porri, erba cipollina, aglio...) sono edibili e gustosi! Anzi, ogni parte di queste piante è commestibile
  • Aneto – Fiori gialli dal sapore molto simile all’erba
  • Angelica – A seconda della varietà, i fiori vanno dal lavanda/blu al rosa acceso. Il sapore ricorda la liquirizia
  • Basilico – I fiori di questa pianta sono disponibili in una varietà di colori, dal bianco al rosa al blu. Il sapore è simile alle foglie, ma più debole
  • Borragine – Di una bella tonalità blu, il fiore sa di cetriolo!
  • Calendula – Da utilizzare in cucina assolutamente. Il gusto è piccante, sapido, pepato. Il colore dorato aggiunge un tocco di lusso a qualsiasi piatto
  • Camomilla – Ricorda la margherita. I fiori hanno un sapore dolce e vengono spesso utilizzati negli infusi, che ve lo dico a fare. Ma l’aroma è da sfruttare anche per le vostre ricette
  • Cerfoglio – I fiori dal gusto delicato con una nota di anice
  • Cicoria – L’amarognolo della cicoria è più accentuato nei petali e boccioli. Messi in salamoia sono ottimi
  • Citrus (arancio, limone, lime, pompelmo...) – I fiori sono dolci e molto profumati. Da utilizzare con parsimonia o il sapore nel vostro piatto sarà coperto
  • Coriandolo – Come le foglie, o lo si ama o lo si odia: i fiori ne condividono il sapore erbaceo. Da utilizzare freschi: scaldandoli perdono il loro fascino
  • Crisantemo – Un pò amaro, la varietà di colori è un arcobaleno. Il sapore va dal piccante al pungente
  • Dente di leone – I boccioli si possono mettere sottaceto. La salsa di fiori di tarassaco (il nome meno comune di dente di leone) è ottima con la pasta
  • Finocchio – I fiori gialli sono una delizia per gli occhi con un sottile sapore di liquirizia
  • Fiordaliso – Erbaceo nel sapore, i petali sono commestibili. Da evitare il gambo amaro
  • Fiori di zucca – Gli utilizzi nella cucina italiana sono innumerevoli. Rimuovere sempre gli stami
  • Fuchsia – Da guarnizione, niente più
  • Garofano – I petali sono dolci e aroma profumato
  • Gelsomino – Questi fiori superfragranti vengono utilizzati nel te, ma si possono usare anche nei dolci
  • Girasole – I petali sono commestibili e il germoglio può essere cotto a vapore, come il carciofo
  • Gladiolo – Anche se il sapore è debole, possono essere farciti, o i loro petali per ingentilire un’insalata
  • Ibisco – Notoriamente utilizzato nel te, il sapore è vivace. In una crostata di mirtilli può essere il tocco in più (da usare con parsimonia)
  • Impatiens – Graziose piante da appartamento per l’abbondanza di fiori. In cucina limitiamoci ad utilizzarne i petali come decorazione
  • Issopo anice – Sia il fiore che le foglie hanno un sottile gusto di anice o liquirizia
  • Lavanda – Dolce, speziato e profumato, un tocco in più in piatti salati e dolci. A Marsiglia fanno un biscotto tipico all' aroma di lavanda, le “navette”
  • Lilla – Odore pungente, ma l’aroma agrumato è da sfruttare
  • Malvarosa – I fiori sono appariscenti per una decorazione giocosa. Il sapore... niente di che
  • Margherita – A sapore, i petali non sono il massimo, ma l’aspetto è fantastico!
  • Menta – Sorpresa! I fiori sanno di menta...
  • Monarda – I suoi fiori rossi hanno il sapore di menta
  • Nasturzio – Uno dei fiori commestibili più popolari. Brillantemente colorato con sapore dolce con una punta di peperoncino. Potete farcire i fiori, aggiungere nelle insalate ecc.
  • Ravanello – Di diversi colori, i fiori hanno un distinto sapore pepato
  • Rosa – I petali hanno un sapore profumato ideale in bevande, dolci e marmellate. Il sapore è più pronunciato nelle varietà più scure
  • Rosmarino – I fiori sono di un sapore più moderato rispetto alla pianta; utilizzatelo per guarnire piatti
  • Rucola – I suoi fiori sono piccoli e neri al centro, con un sapore pepato molto più accentuato delle foglie comunemente utilizzate
  • Salvia – Sapore simile a quello delle foglie, ma più delicato
  • Trifoglio – Qualora non troviate un quadrifoglio da tenere nel portafogli, usate i fiori del trifoglio per la lorodolcezza con note di liquirizia
  • Verbena odorosa –I fiori bianchi hanno sentore di limone. Ottimo il te e nei dolci
  • Viola – Adorabile e deliziosa, ha un sapore delicato di menta. Ideale per insalate, pasta, piatti a base di frutta e bibite

lunedì 18 febbraio 2013

Tanti auguri Daniele!

Ciao a tutti!
Ieri abbiamo festeggiato il compleanno di Daniele e a sorpresa è spuntata la mia torta!
Mi sono divertita un sacco nel realizzare questa barchetta anche perchè mi sono servita dei poteri ingegneristici del mio fidanzato e la sua collaborazione è stata davvero preziosa!
La torta è andata a ruba, non è avanzato nemmeno un granello di zucchero!
Beh... come dico sempre: "Sò soddisfazioni!"

Auguri Daniele! ♥









martedì 12 febbraio 2013

Coriandoli e stelle filanti



Preparazione: 60 min + 30 minuti di riposo dell'impasto
Cottura: 20 min
Dosi per: 8 persone






Ingredienti per l'impasto

• Burro a temp ambiente 40 gr
• Coloranti alimentari q.b.
• Farina 00 500 gr
• Latte  30 ml
• Limoni la scorza grattugiata di 1 non trattato
• Rum (o grappa) 30 ml
• Sale 3 gr
• Uova un albume per spennellare
• Uova medie 3
• Vanillina 1 bustina
• Zucchero semolato 80 gr

per friggere e per spolverizzare
• Olio di semi per friggere q.b.
• Zucchero a velo q.b. (facoltativo)


Preparazione

Per preparare i coriandoli e le stelle filanti, iniziate a realizzare l'impasto di base: in una ciotola (o nella tazza di una planetaria munita di foglia, velocità media) versate la farina 00, scavate un buco nel centro e aggiungete lo zucchero, poi la scorza grattugiata di un limone non trattato, la vanillina e il sale. Unite anche il burro ammorbidito a temperatura ambiente quindi rompete le uova in un'altra ciotola, unitele agli altri ingredienti. Infine aggiungete la grappa o il rum, che servirà per aromatizzare l'impasto, e il latte. L'alcool evaporerà totalmente in cottura, quindi non c'è pericolo per i bambini ma se volete evitare lo stesso l'uso di alcolici, aromatizzate i coriandoli e le stelle filanti con una fialetta di aroma al rum.  Impastate il tutto con le mani  fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e compatto che coprirete con della pellicola e lascerete riposare in un luogo fresco (ma non in frigorifero) per almeno 30 minuti.
Trascorso questo tempo, dividete l’impasto in parti uguali, una per ogni tonalità che vorrete dare ai vostri dolcetti: noi abbiamo usato 4 coloranti diversi, giallo, azzurro, rosso e verde, ma potete scegliere quelli che preferite! Aggiungete al centro di ogni pezzetto di pasta, una punta di colorante alimentare. Per una resa migliore consigliamo di usare i coloranti in gel. ATTENZIONE: usate sempre dei guanti in lattice usa e getta durante queste operazioni, per non macchiare le vostre mani; cambiate i guanti per ogni pezzo di pasta da colorare, per non mischiare i colori tra di loro. Impastate ora un pezzo alla volta, per amalgamare il colore: se non siete soddisfatti della tonalità, aggiungete altro colorante fino ad ottenere l’intensità desiderata. Intanto che procedete con la colorazione di un pezzo, ricordate sempre di coprire l'impasto rimanente con la pellicola, altrimenti si seccherà e diventerà troppo asciutto.
Non preoccupatevi se il colore dell’impasto non vi apparirà uniforme ma striato perché, dopo la lavorazione con la macchinetta per la pasta, risulterà perfettamente omogeneo. Dividete il pezzo di impasto colorato in due parti: da una ricaveremo le stelle filanti, dall'altro i coriandoli. Ora munitevi di macchinetta per la pasta e iniziate a lavorare con il primo pezzetto di impasto colorato per fare le stelle filanti (l'altro ricordate di avvolgerlo in pellicola per non farlo seccare): passate l'impasto tra i rulli partendo dallo spessore più largo fino ad arrivare a quello più stretto da 1 mm. Vedrete che il colore della vostra pasta si sarà bene uniformato.
Quando avrete ottenuto la sfoglia dello spessore di 1 mm, spolverizzatela un po' con la farina e passatela attraverso i rulli dentellati larghi, quelli usati per le tagliatelle: dovrete ottenere delle strisce lunghe. Per modellare le stelle filanti vi serviranno dei cilindri metallici, quelli usati solitamente per formare i cannoli, un pennellino e un albume d'uovo per spennellare.
Avvolgete sul cilindro, una striscia di pasta, spennellate il primo giro con dell'albume d'uovo e riavvolgete sopra un altro giro di striscia. In questo modo fisserete bene la vostra stella filante. Avvolgete la restate striscia intorno al cilindro e fissatela anche nella parte finale con un doppio giro fissato con l'albume, come fatto prima. Le stelle filanti avranno così la tipica forma a spirale! Procedete poi con la stesura della seconda parte di impasto colorato ottenendo sempre una sfoglia dello spessore di 1 mm, da cui ricaverete, con un piccolo coppapasta rotondo (diametro 3 cm) dei cerchi, ossia i vostri coriandoli. Rimpastate i ritagli di pasta e ritagliate altri coriandoli.
Ora siete pronti per la frittura: riscaldate l'olio, la cui temperatura dovrà oscillare tra i 170° e 180°, poggiate su di una schiumarola una stella filante alla volta e, delicatamente, immergetela nell'olio. Dovrà cuocere per pochi secondi, per non alterare troppo i colori brillanti dell'impasto. Fate lo stesso con i coriandoli. 
Una volta cotti (ci vorranno circa 30 secondi), scolate i coriandoli e le stelle filanti e lasciateli asciugare su carta assorbente. Quando si saranno intiepidite, sformate le stelle filanti, sfilando con cura il cilindro metallico ed ecco che i vostri dolcetti di Carnevale saranno pronti. Procedete nello stesso modo con gli altri impasti di colore diverso! 
Ai vostri coriandoli e stelle filanti manca solo una spolverizzata di zucchero a velo, se la gradite!

Conservazione

I coriandoli e le stelle filanti si conservano per una 4-5 giorni coperti, sotto una campana di vetro o in un altro contenitore ermetico, al riparo dall'umidità.
Si sconsiglia la congelazione.

Fonte: GialloZafferano

martedì 5 febbraio 2013

Il menù di San Valentino


Insalata dell'Amore

Ingredienti:
- 1 avocado
- 300 gr di gamberetti sgusciati e lessati,  vanno bene quelli surgelati
-  2 cuori di sedano a cubetti
-  4 gherigli di noce spezzettati
-  maionese
-  ketchup
-  panna

Preparazione:
Tagliate l'avocado a metà, privatelo del nocciolo e tagliate a cubetti la sua polpa
che metterete in una  ciotola assieme ai gamberetti, il sedano e le noci. Condite il tutto con la salsa rosa che avrete ottenuto  mescolando 4 cucchiai di maionese al limone con 1 cucchiaio di ketchup e uno di panna. Riempite le metà dell'avocado con questa insalata e conservate in frigorifero fino al momento di servire.

Riso bianco e nero con pollo (Risotto di Venere)

Ingredienti:
- 100 g riso basmati
- 100 g riso Venere nero
- 4 piccoli petti di pollo
- 2 yogurt interi al naturale
- 3 cucchiai spezie per tandoori
- 40 g burro
- 2 arance
- sale

Preparazione:
In due ciotole separate lasciare i due tipi di riso in ammollo per 8 ore, coperti di acqua fredda. A parte, mescolare yogurt e spezie. Con un coltellino affilato incidere ciascun petto di pollo, quindi marinare con yogurt e spezie per 6 ore in frigo, girando ogni tanto. Scolare il riso e cuocere ognuno dei due tipi a vapore, per 10 minuti.  Una volta cotti, disporre in una ciotola, unire il burro a fiocchetti, mescolare. Scaldare il forno a 240 gradi e cuocere i petti di pollo, scolati dalla marinata, alla griglia per 10 minuti. Tagliare le arance a lamelle sottili e tamponarle con carta assorbente. Disporle sulla teglia, su carta da forno. Cuocere a 210 gradi per circa 15 minuti o sino a che diventeranno asciutte e croccanti. Servire il pollo accompagnato dal riso e decorare con le arance.

IL VINO PIU' ADATTO: Rosso da servire a 16 gradi.

Dardi di Cupido

Ingredienti:
- dodici fettine di carpaccio
- rosmarino
- olio, sale, pepe.

Preparazione:
Condire il carpaccio con un trito abbondante di rosmarino, sale e pepe.
Avvolgere le fettine su degli spiedini e spennellare con olio.
Porre sulla griglia ben calda per un paio di minuti e servire ben calde.

Bocconcini degli Angeli

Ingredienti:
- sei pomodorini ciliegia
- un cucchiaio di pane grattugiato
- un cucchiaino di prezzemolo tritato
- aglio, olio, sale, pepe.

Preparazione:
Tagliare i pomodorini a metà, salarli e lasciarli scolare.
Mescolare il prezzemolo con il pane grattugiato, poco aglio tritato, un cucchiaio di olio, sale e pepe.
Mettere su ogni metà un po' del composto e passare sotto il grill finché sono gratinati.
Sono ottimi anche freddi.

Mousse di Venere

Ingredienti:
- 150 g di cioccolato fondente
- un cucchiaio di rhum o caffè forte
 - due tuorli tre albumi d'uovo
- panna e cannella per decorare.

Preparazione:
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, togliere dal fuoco e unire i tuorli e il rhum (o il caffè) mescolando velocemente.
Lasciar raffreddare e aggiungere delicatamente gli albumi montati a neve ben ferma.
Versare in coppette individuali e mettere in frigorifero per almeno quattro ore.
Decorare a piacere con panna montata e cannella in polvere.